venerdì 13 novembre 2009

Dalla Cina (od Hong Kong) col furgone!

A parte il remake scherzoso dei titoli di film famosi che hanno fatto la storia del cinema, questo post è dedicato agli acquisti online effettuati in una particolare parte del mondo: la Cina ed Hong Kong.
Tralasciando le discussioni sull'affidabilità dei venditori e sull'intelligenza degli acquirenti per evitare di farsi fregare (hanno fregato anche me, ma faccio tesoro delle esperienze e proseguo), passiamo alle informazioni utili per chi ci vuole provare.
Questo tipo di acquisti fa parte di una categoria più grande e problematica che sono quelli eseguiti in paesi extra CE. Questo tipo di spedizioni non è tanto problematico per il tragitto che deve affrontare, infatti mi è capitato raramente che il pacco venisse perso, ma per le pratiche burocratiche che subisce.
La legge italiana prevede che i prodotti non provenienti da altri paesi della Comunità Europea debbano attraversare la dogana e subire la procedura, detta sdoganamento, che si occupa di applicare le tasse (I.V.A.) al prodotto in transito, applicare gli eventuali dazi doganali ove previsti e far pagare le spese di sdoganamento (2,50+3,00 €).
Una volta lo sdoganamento era una procedura lunga e laboriosa, gli unici uffici preposti alle pratiche erano le dogane (2 o 3 in italia) e spesso i pacchi rimanevano bloccati a causa dell'enorme mole di lavoro (in aumento) ed in attesa della documentazione atta a dimostrare il valore dell'oggetto fermato ed i dati del destinatario.
Negli ultimi anni (dal 2007 o 2008), lo sdoganamento dei pacchi postali inferiori ai 2kg viene gestito direttamente da Poste Italiane S.p.A. tramite una procedura domiciliata e quindi molti dei problemi di cui si può leggere facendo ricerche su google sono stati risolti.
All'indirizzo http://www.poste.it/postali/dogane.shtml è possibile leggere informazioni utili al fine di evitare possibili blocchi dei pacchi spediti; le informazioni importanti sono: è necessario far compilare, al mittente, la dichiarazione (modelli CN22 - CN23) in maniera corretta, completa, e leggibile, devono essere riportati in maniera chiara e corretta i dati del mittente, la tipologia, il valore reale dell'oggetto, le spese di trasporto sostenute (io non le ho mai viste sui pacchi ricevuti) ed è fondamentale indicare con precisione la tipologia della merce per l'applicazione dell'esatto trattamento daziario e fiscale e per accertare l'eventuale necessità di licenze o l'esistenza di limitazioni all'importazione.
Contrariamente a quello che si sente dire da chi è poco informato, non tutti i pacchi che provengono da paesi extra CE vengono sdoganati con l'applicazione delle tariffe di sdoganamento, dell'IVA e dei dazi, ma l'applicazione varia in base al valore dichiarato della spedizione (inoltre dovrebbe variare anche in base alla finalità della spedizione, ovvero commerciale, regalo od altro).
Sempre sul sito delle poste, è riportato molto chiaramente il tariffario applicato ai pacchi che attraversano la dogana: http://www.poste.it/postali/tariffe_sdoganamento.shtml.
Semplificando di molto tutte le discussioni, per non ritrovarsi spiacevoli sorprese, pacchi bloccati in dogana (logicamente le dichiarazioni sui moduli devono essere reali) o spese supplementari, i valori dei pacchi ricevuti (valore dell'oggetto più le spese di spedizione) non devono superare i 45,00 € se sono invii tra privati od i 22,00 € nel caso di invii di carattere commerciale (il mittente od il destinatario sono una società, quindi attenzione a farseli inviare in ufficio).
L'ultima nota riguarda i tempi di ricevimento delle merci... la maggior parte dei pacchi (in realtà mi sono sempre arrivate solamente delle buste imbottite, anche di grandi dimensioni) impiega tra i 15 ed i 20 giorni lavorativi (3 o 4 settimane); mi è successo raramente che i pacchi arrivassero al di fuori di questo intervallo. L'unico caso in cui ho dato per disperso il pacco è stato perchè arrivato oltre le 5 settimane, la causa di questo ritardo era da attribuirsi ad un'esecuzione di un'ispezione doganale, quindi il pacco è arrivato aperto (per fortuna con tutto il suo contenuto) e richiuso con del nastro con sopra la scritta "sottoposto ad ispezione doganale".
Io per adesso continuerò a fare acquisti in questo modo... voi cosa avete deciso?

Nessun commento:

Posta un commento