lunedì 29 ottobre 2012

Iomega StorCenter IX2-200: accesso fisico al disco

Dato che non sempre le modifiche fatte vanno a buon fine, può succedere che il nostro Iomega StorCenter IX2-200 non riesca a riavviarsi e quindi l'unica possibilità, se non si vuole procedere alla formattazione e reinstallazione del firmware, è quella di collegare il disco ad un PC con linux e procedere all'accesso fisico ai dati.

Prima di tutto c'è da dire che i dischi sono in modalità raid e collegandolo vedrete una sola singola partizione; il sistema di partizionamento è di tipo EFI e la partizione è identificata come tipo GPT, inoltre viene utilizzato LVM per la gestione del disco, quindi le operazioni per accedervi non sono "classiche" e veloci, ma è necessario ragionarci sopra e fare più passi per accedere ai dati. Se utilizzate una distribuzione di tipo Debian like dovrete aver installato i pacchetti necessari con i seguenti comandi:

apt-get install mdadm
apt-get install lvm2


Ora possiamo procedere utilizzando i comandi necessari per l'accesso fisico ai file... prima di tutto dobbiamo procedere al riconoscimento del sistema raid:

mdadm --assemble --scan

A questo punto dobbiamo verificare il physical volume presente, probabilmente non sarà in modalità "disponibile" e quindi la dobbiamo cambiarepre rendere accessibili i device /dev/md0 e /dev/md1:

pvs -a
vgchange -ay
pvs


Osservando l'output dei comandi possiamo notare che md0 ed md1 sono dei volume group e per poterne visualizzare il contenuto dobbiamo eseguire i comandi riportati, così scopriremo che al loro interno sono presenti diversi logical volume (BFDlv, vol1 e lv1430e500) e ne visualizzeremo le caratteristiche:

lvdisplay md0_vg
lvdisplay 2e26c579_vg


In base all'output del precedente comando gli ultimi passi che ci rimangono sono quelli per montare i volume group:

mkdir /media/raid0
chmod 777 /media/raid0
mount /dev/md0_vg/BFDlv /media/raid0

mkdir /media/raid1
chmod 777 /media/raid1
mount /dev/md0_vg/vol1 /media/raid1

mkdir /media/raid2
chmod 777 /media/raid2
mount /dev/2e26c579_vg/lv1430e500 /media/raid1


Ora non ci resta che andare a cercare i file che abbiamo modificato prima che smettesse di funzionare... dato che normalmente i problemi legati all'impossibilità di riavvio del dispositivo sono legati a modifiche fatte all'interno del file che viene montato tramite l'interfaccia di loopback, dobbiamo ripetere la stessa procedura per montarlo nuovamente con i seguenti comandi:

cd /media
mkdir apps
chmod 777 apps
mount -o loop,rw /media/raid0/images/apps /media/apps


Ora siete in grado di rimuovere le modifiche che avete fatto e che impedivano il corretto avvio del dispositivo... quindi potete ripartire con il vostro progetto, sperando che la prossima volta funzioni!

Forse con questo abbiamo concluso il ciclo di tutorial di approfondimento, implementazione di nuove funzionalità e risoluzione dei problemi che possono derivare dalle modifiche fatte allo Iomega StorCenter IX2-200, quindi è molto probabile che la prossima puntata tratterà qualcosa di nuovo che avrà attirato la mia attenzione... a presto!

3 commenti:

  1. Decisamente una serie di articoli interessanti (me li sto segnando). Grazie.

    Ti segnalo (per completare la serie) questo link
    http://www.technopat.net/forum/ssd-flash-ve-sabit-diskler/2790-upgrading-iomega-ix2-200-cloud-edition.html
    che ho giusto oggi utilizzato per recuperare un ix2-200 al quale erano stati cambiati entrambi i dischi nello stesso momento, quindi nel quale non era più presente il sistema operativo e bloccato fisso sul white led of death.

    Purtroppo il file tgz che si trova nei file di upgrade da iomega non va bene. Deve essere decrittato e la pagina che ti ho indicato fornisce anche un immagine decrittata alla versione 3.1 con la quale è possibile poi fare l'upgrade alla 3.2.6.21659 (l'ultima, al momento).

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  2. Devo fare i complimenti ad entrambi. Anche se i post sono un po datati devo dire che sono sempre attuali in considerazione dei difetti e dei problemi che questo iomega manifesta. Anche io purtroppo sono incappato nel classico led rosso lampeggiante e con il messaggio, pervenutomi tramite mail, che i dischi potevano essere non funzionanti con possibile perdita di dati. Ho letto con molto interesse questi articoli e devo dire che rimasto colpito dal grado di preparazione e competenza tecnica, cosa non comune rispetto ai tanti improvvisattori che circolano in giro. Volevo sapere se per tentare il recupero dei dati fosse possibile montare uno dei due hard disk su un computer con S.O. windows XP ed operare con un software tipo ontrack easy recover, oppure occorre montarli entrambi ed usare la versione del suddetto programma che legge i sistemi raid. Dalla lettura del suddetto post mi sembra di aver capito che è stato montato uno solo degli hard disk su una macchina con linux ma il iomega lavora in raid oppure fa una copia dei dati su entrambi. Il mio dispone di due hard disk da un Tera ed ero convinto prima di questo problema che in fase di salvataggio dei dati questi venissero salvati su entrambi, così in caso di guasto almeno uno dei due l'avrei recuperato. In questi giorni invece mi sono dovuto fare una cultura su questi sistemi ed avrei bisogno del vostro aiuto per tentare il recupero dei dati. Per salvare i 25 anni di lavori che avevo immagazzinato potete anche contattarmi sulla mia mail studioprocopio@gmail.com

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  3. sono nella tua stessa situazione...come hai risolto alla fine? n.palmeri@netproject.it

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