martedì 7 febbraio 2012

Il licenziamento (ca##o!!!)

L'esperienza è una cosa che nella vita serve sempre, ma alcune volte piacerebbe fare a meno di acquisirla in determinati campi, ma non potendo sceglierli, a sto turno mi sono trovato a spasso.
Qui darò una breve descrizione di quello che è successo a me (nel gennaio del 2012) e senza approfondire gli aspetti personali, tratterò quelli tecnici, l'ordine delle operazioni da fare per ottenere l'indennità di disoccupazione ordinaria (per poterne usufruire mi pare si debba aver lavorato almeno per 2 anni) ed iscriversi alle liste di mobilità (solamente se si è stati licenziati per motivazioni oggettive).
Se state leggendo probabilmente vi trovate in questa situazione o qualcuno vi ha chiesto di informarvi... io non sono un avvocato, ma solamente una persona che ci è passata, quindi potranno essere presenti inesattezze o cose non completamente corrette (e di cui non mi sono accorto e che non hanno comportato problemi); la regola è sempre una: DOCUMENTATEVI da più fonti, anche se vi sembra di leggere le stesse cose.
Allora, partiamo da zero... vi consegnano la lettera di licenziamento, questo può essere in tronco (immediatamente esecutivo e dovrete lasciare la sede di lavoro in giornata) o con preavviso (tra tot tempo sarete a spasso).
Se il licenziamento è in tronco per giusta causa vuole dire che l'avete fatta grossa o che qualcuno l'ha sparata grossa... io per fortuna non sono tra questi.
Licenziamento con motivazione soggettiva vi dà il diritto di avere un preavviso (probabilmente ci devono essere delle lettere di ammonizione/richiamo precedenti), se non ve lo danno dovrebbe esservi versata l'indennità e varia a seconda del vostro livello e degli anni di servizio (sentite i sindacati o leggetevi il contratto nazionale a cui eravate soggetti); è comunque una motivazione comportamentale vostra che viola il contratto (spesso insubordinazione, liti e/o percosse), ma meno grave del precedente.
Licenziamento con motivazione oggettiva, ovvero la vostra società per qualche motivo deve/vuole farvi fuori... la più classica è la riorganizzazione aziendale con varie scusanti che si devono provare in caso di vertenza.
Ora proseguirò parlando della mia esperienza, quindi licenziamento oggettivo, per riorganizzazione aziendale, in una società piccola con meno di 16 dipendenti e quindi solamente con la tutela obbligatoria... la tutela reale è quella che si basa sull'articolo 18 e riguarda solamente le società con almeno 16 dipendenti.
Ora partiamo con le code, sicuramente non saranno un problema con tutto il tempo libero che vi sarete ritrovati... fatevi un giro per sindacati con la vostra lettera di licenziamento ed un libro da leggere mentre aspettate, girateli tutti (cgil, cisl e uil), sapranno dirvi se le cause sono lecite e corrette oppure se potete sperare di ottenere del denaro a titolo di risarcimento per il danno subito aprendo una vertenza (la tutela obbligatoria prevede solamente un indennizzo economico... ed il valore è compreso tra le 2,5 e le 6 mensilità). E' possibile anche che nella lettera di licenziamento non vi siano le motivazioni e/o queste siano abbastanza oscure e/o mascherate, tentando di farlo passare come valido mentre non lo è... in questo caso entro 15 giorni dalla lettera dovete inviare una raccomandata in cui chiedete i chiarimenti che vi spettano; il datore di lavoro ha 7 giorni per rispondervi pena la nullità del provvedimento.
Ora che sapete quello potreste ottenere, e magari vi ha tirato un po' su il morale sapere che qualche soldo potrebbe rientrare (sempre meglio di niente no?!? peggio può andare solamente in altri campi dato che non avendo un lavoro non può peggiorare), c'è da rimboccarsi le maniche per accedere agli ammortizzatori sociali... ma questo sarà oggetto della prossima puntata.

A presto!

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