Ora che ho spiegato come proteggere i propri pagamenti e che cosa è ebay, non ci resta che iniziare nel fare acquisti... ma c'è un ultimo argomento da trattare!
Quindi passiamo alle cose pratiche: come cercare di scegliere i venditori affidabili.
Su questo argomento si possono scrivere un sacco di cose e molte sono già state scritte... io provo a scrivere quelle derivanti dalla mia esperienza.
Il primo modo per scegliere un venditore è riguarda l'affidarsi solamente a coloro che accettano pagamenti tramite PayPal ed eseguire il pagamento solamente attraverso il sito di ebay con il tasto "Paga subito", in questo modo sarà possibile usufruire della protezione acquirente se offerta, e con venditori che hanno una buona affidabilità è sicura.
Altre regole generali sulla scelta del venditore riguardano lo studio degli oggetti che vende, il numero di vendite portate a termine e con quali risultati, le motivazioni dei feedback negativi rilasciati e, per concludere, una ricerca tramite google di possibili informazioni su di lui (questo solamente in caso di acquisti di un certo valore).
Il tipo di oggetti che ha venduto fino a questo momento e l'importo medio delle transazioni concluse fin'ora identificano il "campo" del venditore, se vediamo che cambia completamente genere e range di prezzi, aumentandolo, potremmo trovarci davanti a qualcuno che ha deciso di tentare il colpaccio per poi sparire con i nostri soldi...
Il numero di transazioni portate a termine la dice lunga su di un venditore e rappresenta la sua esperienza. Molte vendite all'attivo significano sicuramente una buona capacità di rapportarsi con gli altri utenti; venditori con più di 1000 transazioni in genere sono già abbastanza smaliziati e sicuramente cercano di evitare problemi ormai noti con gli acquirenti in maniera da massimizzare gli ingressi limitando il tempo dedicato alla risoluzione di problemi.
Il numero di feedback positivi, neutri o negativi la dice lunga sul suo comportamento... le percentuali sono importanti, ma non è l'unica cosa da osservare, molto importanti sono le motivazioni, da leggere e valutare... se un venditore ha preso all'ingrosso del materiale fallato, l'ha venduto non essendone a conoscenza ed una volta visti i risultati lo sostituisce, è quesi sicuro che si sia preso dei feedback negativi, ma questo non vuole dire che sia stato scorretto... in questo caso i feedback negativi rimangono concentrati su di una singola categoria di prodotti... se il prodotto in cui siete interessati ha ricevuto sempre dei feedback positivi potreste riuscire a far comunque un buon acquisto.
Questi ultimi suggerimenti riguardano l'esperienza che mi sono fatto acquistando materiale elettronico, informatico o vario dalla Cina o da Hong Kong (che in realtà è praticamente la stessa cosa, come spedire dall'Italia o da San Marino).
Per prima cosa, quando fate ricerche, non fidatevi se avete selezionato di prendere in considerazione solamente gli oggetti "Disponibili per l'Italia"; molti venditori spediscono in tutto il mondo tranne che in Italia, ma lo scrivono solamente all'interno del testo dell'inserzione. Quindi occhio agli oggetti che vi aggiudicate ed a leggere bene l'inserzione... a me è capitato di sbagliare ed in genere il venditore preferisce rimborsarvi in caso di pagamento eseguito piuttosto che prendersi il rischio di spedire in Italia.
Il mercato da quelle parti è in continua espansione, quindi è facile vedere nuovi venditori che cercano continuamente di imporsi con prezzi molto aggressivi; in genere questi venditori hanno pochi feedback, quindi ci si deve sentire in un certo senso "cavie" a fare acquisti da loro, ma se va bene sicuramente non vi lamenterete di aver pagato troppo poco l'oggetto... e se va male potete cercare di recuperare il vostro pagamento.
Molti prodotti hanno un prezzo irrisorio rispetto a quello che pagheremmo qui per lo stesso oggetto (e per stesso intendo proprio identico, comprese forme, serigrafie, etichette e fabbricazione rigorosamente "Made in China" per entrambi); per questo motivo molti venditori dichiarano che la spedizione è gratuita ed il valore a cui ci si aggiudica l'oggetto è già complessivo.
Alcuni venditori non eseguono spedizioni internazionali senza che queste siano assicurate o che abbiano un numero di tracciatura; come detto in precedenza mentre descrivevo ebay, quelli corretti lo inseriscono all'interno della sezione dettagli di spedizione, gli altri lo riportano all'interno del testo dell'inserzione.
In Cina si usa molto la bigiotteria od oggetti "preziosi" a prezzi d'asta veramente bassi, ma se si legge il testo completo dell'inserzione si trovano spesso spese aggiuntive di impacchettamento o di assicurazione non dichiarate all'interno dei dettagli di spedizione... secondo me questi venditori sarebbero da appendere per le orecchie, ma evidentemente o pochi si lamentano o per ebay non rappresentano un problema, quindi continuano ad imbrogliare in questo modo, piazzandosi in testa alle ricerche ordinate per prezzo+spedizione ed usurpando il posto a chi veramente se lo meriterebbe.
Ultima nota dolente riguarda l'acquisto delle memorie di massa da parte di venditori di quelle zone; spesso le SD ed i pendrive sono dei fake, quindi vengono venduti dichiarando una caratteristica che in realtà non è vera... qui è molto facile rimanere fregati, è successo anche a me, ma per fortuna c'è PayPal che mi ha rimborsato, io però ci ho rimesso le spese per rispedire indietro l'oggetto tramite posta raccomandata... unico caso in cui ci ho rimesso qualcosa.
Io non ho mai fatto acquisti di materiale con prezzo totale superiore ai 50 €, probabilmente per una forma di insicurezza latente che comunque rimane nella mia testa, ma per tutto il resto non mi sono fatto grandi problemi, realizzando ottimi acquisti a prezzi veramente bassi.
Non mi resta che augurarvi: "Buoni acquisti!"
Un blog aperto quasi per gioco, per contenere informazioni utili su tutto quello che mi passa per la testa ed ho voglia di trascrivere.
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giovedì 12 novembre 2009
Acquisti su ebay... come scegliere i venditori
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mercoledì 11 novembre 2009
Acquisti online... come funziona ebay
Visto che in un altro post ho parlato dell'affidabilità e delle protezioni offerte per i sistemi di pagamento da utilizzare online al fine di mettervi a conoscenza delle garanzie offerte, ora provo a parlarvi di dove poter eseguire gli acquisti online con una discreta sicurezza... io per adesso vi ho dato le dritte per eseguire transizioni con il maggior numero di garanzie possibile.
Ma ora proseguiamo con ordine... perchè fare acquisti online, usufrunedo delle possibilità offerte dal commercio elettronico quando abbiamo i negozi sotto casa?
Le motivazioni possono essere molteplici, a partire dall'estendere il proprio parco acquisti, fino alle grandi opportunità di risparmio che ci vengono da prodotti acquistati all'estero, magari in mercati emergenti o grazie al cambio di valuta.
Molteplici sono anche le motivazioni che si possono addurre per non fare acquisti online; a partire dalla non conoscenza del venditore, non sapere a chi fare le proprie rimostranze se il prodotto non dovesse soddisfare le proprie aspettative per arrivare fino alla paura del tentativo di imbroglio da parte del venditore.
Una piccola introduzione sul più grande sito di vendite online è doverosa... il sito è ebay, lo si può considerare un mercato virtuale in cui i venditori possono vendere i loro oggetti tramite aste od inserzioni a prezzo fisso. Entrambi i tipi di inserzione sono di durata limitata nel tempo ed il valore a cui ci si aggiudica l'oggetto è pari al prezzo dell'oggetto da sommare ai costi di spedizione dove presenti; c'è da prestare attenzione al fatto che alcuni venditori richiedono che la spedizione sia assicurata o tracciata, quindi c'è da aggiungere questo costo, normalmente indicato a parte e nei dettagli sulla spedizione se il venditore è corretto (alcuni lo mettono all'interno del testo dell'inserzione, molto meno corretto e quindi è da cercare).
Il sistema di ebay, per valutare l'affidabilità dei partecipanti, si basa sui giudizi (feedback) lasciati tra gli utenti in seguito alle transazioni eseguite. I venditori valutano la correttezza degli acquirenti e dovrebbero rilasciare il feedback dopo aver ricevuto il pagamento in base alla precisione e velocità dell'acquierente e quest'ultimo dovrebbe rilasciare il feedback ed una valutazione una volta ricevuta e valutata la merce. Capita però alcune volte che il feedback all'acquirente non venga rilasciato finchè il venditore non ha ricevuto il suo, questo al fine di "barattare" un feedback positivo; questo comportamento non è corretto, ma sicuramente va molto meglio di una volta in cui l'acquirente poteva ricevere un feedback negativo anche se il suo pagamento era stato esemplare, ma non aveva voluto rilasciarlo positivo al venditore a causa di problemi. Logicamente ogni venditore che voglia far "crescere" il proprio negozio deve cercare di accontentare il cliente per evitare di ricevere giudizi negativi.
Io attualmente non ho molte transazioni all'attivo, solo una cinquantina circa e tranne i primi 3 oggetti pagati tramite bonifico (non avevo la carta di credito), tutti i successivi sono stati pagati tramite PayPal, prima utilizzando la ricarica del conto e successivamente con addebito diretto sulla carta di credito. Se operate in questo modo ricordate che i cambi di valuta, in caso di acquisti non in euro, possono essere gestiti tramite PayPal o tramite carta di credito, considerate che normalmente la commissione di PayPal è superiore a quella applicata dalla carta di credito, quindi i fondi conviene che vengano gestiti direttamente dalla carta di credito e l'addebito venga fatto con la valuta originaria e non in euro (conversione indispensabile se PayPal è appoggiato alle riceriche fatte tramite bonifico e non ad una carta di credito).
La maggior parte delle mie transizioni sono state eseguite con venditori stranieri e solamente un 10% con venditori italiani; tra gli stranieri posso dire che uno dei migliori che ho trovato era tedesco, poi vari inglesi, precisi e veloci, un irlandese che era un po' approssimativo e poco preciso, ma è andato tutto bene, ed infine un grande numero di cinesi.
Su questi acquisti ho aperto 7 contestazioni tramite PayPal, per quattro venditori, e tutte sono state chiuse a mio favore; quindi mi posso ritenere molto soddisfatto di come hanno funzionato le cose fin'ora. Qualcuno potrebbe sostenere che sono molti in percentuale gli acquisti non andati a buon fine, ma vi posso assicurare che le contestazioni aperte erano su prodotti veramente a buon prezzo e quindi ci ho provato... in fondo ho sempre recuperato i soldi e se il materiale mi fosse stato consegnato sarebbe stato un ottimo affare.
Ma ora proseguiamo con ordine... perchè fare acquisti online, usufrunedo delle possibilità offerte dal commercio elettronico quando abbiamo i negozi sotto casa?
Le motivazioni possono essere molteplici, a partire dall'estendere il proprio parco acquisti, fino alle grandi opportunità di risparmio che ci vengono da prodotti acquistati all'estero, magari in mercati emergenti o grazie al cambio di valuta.
Molteplici sono anche le motivazioni che si possono addurre per non fare acquisti online; a partire dalla non conoscenza del venditore, non sapere a chi fare le proprie rimostranze se il prodotto non dovesse soddisfare le proprie aspettative per arrivare fino alla paura del tentativo di imbroglio da parte del venditore.
Una piccola introduzione sul più grande sito di vendite online è doverosa... il sito è ebay, lo si può considerare un mercato virtuale in cui i venditori possono vendere i loro oggetti tramite aste od inserzioni a prezzo fisso. Entrambi i tipi di inserzione sono di durata limitata nel tempo ed il valore a cui ci si aggiudica l'oggetto è pari al prezzo dell'oggetto da sommare ai costi di spedizione dove presenti; c'è da prestare attenzione al fatto che alcuni venditori richiedono che la spedizione sia assicurata o tracciata, quindi c'è da aggiungere questo costo, normalmente indicato a parte e nei dettagli sulla spedizione se il venditore è corretto (alcuni lo mettono all'interno del testo dell'inserzione, molto meno corretto e quindi è da cercare).
Il sistema di ebay, per valutare l'affidabilità dei partecipanti, si basa sui giudizi (feedback) lasciati tra gli utenti in seguito alle transazioni eseguite. I venditori valutano la correttezza degli acquirenti e dovrebbero rilasciare il feedback dopo aver ricevuto il pagamento in base alla precisione e velocità dell'acquierente e quest'ultimo dovrebbe rilasciare il feedback ed una valutazione una volta ricevuta e valutata la merce. Capita però alcune volte che il feedback all'acquirente non venga rilasciato finchè il venditore non ha ricevuto il suo, questo al fine di "barattare" un feedback positivo; questo comportamento non è corretto, ma sicuramente va molto meglio di una volta in cui l'acquirente poteva ricevere un feedback negativo anche se il suo pagamento era stato esemplare, ma non aveva voluto rilasciarlo positivo al venditore a causa di problemi. Logicamente ogni venditore che voglia far "crescere" il proprio negozio deve cercare di accontentare il cliente per evitare di ricevere giudizi negativi.
Io attualmente non ho molte transazioni all'attivo, solo una cinquantina circa e tranne i primi 3 oggetti pagati tramite bonifico (non avevo la carta di credito), tutti i successivi sono stati pagati tramite PayPal, prima utilizzando la ricarica del conto e successivamente con addebito diretto sulla carta di credito. Se operate in questo modo ricordate che i cambi di valuta, in caso di acquisti non in euro, possono essere gestiti tramite PayPal o tramite carta di credito, considerate che normalmente la commissione di PayPal è superiore a quella applicata dalla carta di credito, quindi i fondi conviene che vengano gestiti direttamente dalla carta di credito e l'addebito venga fatto con la valuta originaria e non in euro (conversione indispensabile se PayPal è appoggiato alle riceriche fatte tramite bonifico e non ad una carta di credito).
La maggior parte delle mie transizioni sono state eseguite con venditori stranieri e solamente un 10% con venditori italiani; tra gli stranieri posso dire che uno dei migliori che ho trovato era tedesco, poi vari inglesi, precisi e veloci, un irlandese che era un po' approssimativo e poco preciso, ma è andato tutto bene, ed infine un grande numero di cinesi.
Su questi acquisti ho aperto 7 contestazioni tramite PayPal, per quattro venditori, e tutte sono state chiuse a mio favore; quindi mi posso ritenere molto soddisfatto di come hanno funzionato le cose fin'ora. Qualcuno potrebbe sostenere che sono molti in percentuale gli acquisti non andati a buon fine, ma vi posso assicurare che le contestazioni aperte erano su prodotti veramente a buon prezzo e quindi ci ho provato... in fondo ho sempre recuperato i soldi e se il materiale mi fosse stato consegnato sarebbe stato un ottimo affare.
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martedì 10 novembre 2009
Metodi di pagamento online... come tutelarsi
Se state leggendo questo post, evidentemente siete molto bravi nelle ricerche su internet (attaulmente non sono indicizzato dai motori di ricerca), e quindi è anche molto probabile che abbiate già superato molti dei preconcetti classici e della diffidenza che vivono le persone cresciute in Italia verso gli strumenti di pagamento elettronico (carte di credito e PayPal). Se però così non fosse e stiete a leggere questo post, significa che state incominciando ad interessarvi; questo è un buon segno e dimostra curiosità, magari per rivedere le vostre posizioni...
Adesso veniamo alle cose pratiche: come cercare di proteggersi e tutelarsi al meglio con gli attuali sistemi di pagamento; questo ci permetterà di provare a recuperare i nostri soldi in caso di problemi.
Partiamo con alcune precisazioni sulle carte di credito, queste sono di due tipi: tradizionali e ricaricabili. L'importante, per entrambi i tipi, è che sia possibile contestare gli addebiti per mancata ricezione della merce; da notare che la maggior parte delle carte ricaricabili non offre questa possibilità e normalmente ha dei costi di ricarica, quindi, in linea di massima, è meglio rivolgersi alle carte tradizionali anche se alcuni potrebbero obiettare che, in caso di furto dei dati, l'importo della truffa potrebbe arrivare ad essere pari al platfond della carta, ma, dalle condizioni contrattuali, se le perdite non sono dovute a dolo o non curanza, tutti gli importi dovrebbero venire rimborsati (attenzione alla presenza di una franchigia imposta da alcune società di credito).
Un ulteriore livello di protezione è offerto da PayPal, un conto elettronico virtuale, che può essere "caricato" tramite bonifico e che permette di collegare una o più carte di credito addebitando gli importi su queste. Il funzionamento è molto semplice e permette di eseguire transazioni economiche tra due clienti registrati su PayPal senza che questi scambino alcun dato relativo alla carta od al conto corrente. Oltre a questa protezione non possibile con i sistemi tradizionali, PayPal offre altre garanzie per gli acquisti, soprattutto se eseguiti tramite ebay dato che ci sono convenzioni particolari... in linea di massima, per acquisti fatti da venditori considerati affidabili tramite i sistemi di ebay, PayPal garantisce una protezione completa (prezzo dell'oggetto e delle spese di spedizione) sugli acquisti in caso di mancata consegna. I dettagli possono essere letti all'indirizzo https://www.paypal.com/helpcenter/main.jsp;?locale=it_IT&_dyncharset=UTF-8&countrycode=IT&cmd=_help&serverInstance=9020&t=solutionTab&ft=searchTab&ps=solutionPanels&solutionId=163256&isSrch=Yes.
La situazione tramite la quale io opero i pagamenti è un po' più complessa ed ottimizzata ai fini della sicurezza offerta e del risparmio, ora provo a spiegarvela.
Prima di tutto sono partito dall'aprire un conto PayPal e caricarlo tramite bonifico bancario, ma in questo caso potevo usufruire solamente della protezione PayPal, che si affida alla prova della spedizione in caso di oggetti non recapitati, in caso di spedizione non giunta a destinazione; se però il venditore potesse dimostrare l'avvenuta spedizione, PayPal riconosce l'affidabilità del venditore e l'acquirente riceve il torto e viene costretto a pagare. In seguito a questo ragionamento, ho deciso di appoggiare il conto ad una carta di credito, per avere la possibilità di eseguire un "rollback", ovvero contestare l'addebito alla società emittente della carta, inoltre volevo i vantaggi della carta prepagata, senza i suoi costi.. lo so, sono molto difficile di gusti, ma ho trovato il sistema per avere tutto questo tramite la seguente soluzione.
Ho due carte di credito, una prepagata (che permette la contestazione per merce non ricevuta) ed una tradizionale. Siccome entrambe le carte sono Visa e la mia banca permette di effetturare le ricariche della prepagata tramite la carta tradizionale senza pagare le commissioni, ho unito i vantaggi dei diversi sistemi: la protezione per mancata ricezione della merce in seguito alla contestazione, le ricariche senza alcuna commissione e il platfond massimo prelevabile è quello presente sulla carta ricaricabile (inoltre l'addebito della ricarica avviene il 15 del mese successivo all'acquisto).
A questo punto faccio acquisti in maniera abbastanza tranquilla avendo 2 livelli di protezione per la merce non consegnata e la sicurezza di non poter essere truffato oltre il valore presente sulla carta.
Per darvi comunque un'idea sull'affidabilità della protezione sugli acquisti fatti tramite ebay e garantita da PayPal, fin'ora non mi è mai capitato di dover ricorrere alla protezione offerta dalla carta di credito... tutti i casi sono sempre stati risolti da PayPal con la restituzione della somma pagata.
Adesso veniamo alle cose pratiche: come cercare di proteggersi e tutelarsi al meglio con gli attuali sistemi di pagamento; questo ci permetterà di provare a recuperare i nostri soldi in caso di problemi.
Partiamo con alcune precisazioni sulle carte di credito, queste sono di due tipi: tradizionali e ricaricabili. L'importante, per entrambi i tipi, è che sia possibile contestare gli addebiti per mancata ricezione della merce; da notare che la maggior parte delle carte ricaricabili non offre questa possibilità e normalmente ha dei costi di ricarica, quindi, in linea di massima, è meglio rivolgersi alle carte tradizionali anche se alcuni potrebbero obiettare che, in caso di furto dei dati, l'importo della truffa potrebbe arrivare ad essere pari al platfond della carta, ma, dalle condizioni contrattuali, se le perdite non sono dovute a dolo o non curanza, tutti gli importi dovrebbero venire rimborsati (attenzione alla presenza di una franchigia imposta da alcune società di credito).
Un ulteriore livello di protezione è offerto da PayPal, un conto elettronico virtuale, che può essere "caricato" tramite bonifico e che permette di collegare una o più carte di credito addebitando gli importi su queste. Il funzionamento è molto semplice e permette di eseguire transazioni economiche tra due clienti registrati su PayPal senza che questi scambino alcun dato relativo alla carta od al conto corrente. Oltre a questa protezione non possibile con i sistemi tradizionali, PayPal offre altre garanzie per gli acquisti, soprattutto se eseguiti tramite ebay dato che ci sono convenzioni particolari... in linea di massima, per acquisti fatti da venditori considerati affidabili tramite i sistemi di ebay, PayPal garantisce una protezione completa (prezzo dell'oggetto e delle spese di spedizione) sugli acquisti in caso di mancata consegna. I dettagli possono essere letti all'indirizzo https://www.paypal.com/helpcenter/main.jsp;?locale=it_IT&_dyncharset=UTF-8&countrycode=IT&cmd=_help&serverInstance=9020&t=solutionTab&ft=searchTab&ps=solutionPanels&solutionId=163256&isSrch=Yes.
La situazione tramite la quale io opero i pagamenti è un po' più complessa ed ottimizzata ai fini della sicurezza offerta e del risparmio, ora provo a spiegarvela.
Prima di tutto sono partito dall'aprire un conto PayPal e caricarlo tramite bonifico bancario, ma in questo caso potevo usufruire solamente della protezione PayPal, che si affida alla prova della spedizione in caso di oggetti non recapitati, in caso di spedizione non giunta a destinazione; se però il venditore potesse dimostrare l'avvenuta spedizione, PayPal riconosce l'affidabilità del venditore e l'acquirente riceve il torto e viene costretto a pagare. In seguito a questo ragionamento, ho deciso di appoggiare il conto ad una carta di credito, per avere la possibilità di eseguire un "rollback", ovvero contestare l'addebito alla società emittente della carta, inoltre volevo i vantaggi della carta prepagata, senza i suoi costi.. lo so, sono molto difficile di gusti, ma ho trovato il sistema per avere tutto questo tramite la seguente soluzione.
Ho due carte di credito, una prepagata (che permette la contestazione per merce non ricevuta) ed una tradizionale. Siccome entrambe le carte sono Visa e la mia banca permette di effetturare le ricariche della prepagata tramite la carta tradizionale senza pagare le commissioni, ho unito i vantaggi dei diversi sistemi: la protezione per mancata ricezione della merce in seguito alla contestazione, le ricariche senza alcuna commissione e il platfond massimo prelevabile è quello presente sulla carta ricaricabile (inoltre l'addebito della ricarica avviene il 15 del mese successivo all'acquisto).
A questo punto faccio acquisti in maniera abbastanza tranquilla avendo 2 livelli di protezione per la merce non consegnata e la sicurezza di non poter essere truffato oltre il valore presente sulla carta.
Per darvi comunque un'idea sull'affidabilità della protezione sugli acquisti fatti tramite ebay e garantita da PayPal, fin'ora non mi è mai capitato di dover ricorrere alla protezione offerta dalla carta di credito... tutti i casi sono sempre stati risolti da PayPal con la restituzione della somma pagata.
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