Per poter ottenere una configurazione di questo tipo, vi sono diverse possibilità, ma siccome la portabilità delle macchine virtuali la ritengo una cosa essenziale e molto comoda (potremo gestirne l'esecuzione indistintamente su piattaforme Windows e Linux), la disponibilità del codice sorgente e la gratuitità di utilizzo fanno il resto, i software da prendere in esame e di larga diffusione sono solamente due:
- VMWare server
- VirtualBox
VirtualBox è il prodotto di virtualizzazione offerto da Sun, che attualmente è stata acquistata da Oracle; ultimo arrivato sul mercato e già largamente diffuso ed offre ottime funzionalità per una complessità del software relativamente modesta. L'aspetto "server" non è così sviluppato, infatti l'avvio delle macchine virtuali, fino alla versione attuale (3.1.x), non è automatico all'avvio della macchina fisica, ma richiede l'intervento manuale di un operatore o delle modifiche manuali al software.
Per adesso è tutto... verrà trattata tra breve l'installazione di VirtualBox su di un server Debian... alla prossima.
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